08/01/08

Dal sud un appello per la memoria


20 Gennaio 2007


ore 18.30


Circolo Arci “Caracol”


Via Battichiodi 6, Pisa



Introduce e modera:

Cristina Polimeno

Intervengono:

Danilo Chirico (daSud)

Alessio Magro (daSud)

Sandro Modafferi (Per la Sinistra- Pisa)

Il mugnaio Rocco Gatto fu ucciso dalla ‘ndrangheta il 12 marzo del 1977. Ha sempre detto “no” al pizzo, resistendo a intimidazioni e danneggiamenti. Ha accusato pubblicamente gli ’ndranghetisti, si è battuto fino all’ultimo giorno. La denuncia ai giudici contro la cosca Ursini gli è costata la vita.

La reazione all’assassinio fu forte e decisa: i cortei per sfidare la ’ndrangheta, il murales per non dimenticare. Per ricordare tutti i calabresi ‘contro’ che il murales simbolicamente ritrae, come un album di famiglia dell’antimafia calabrese”.Arrivarono da Milano nell’estate del ’78, ospiti del Pci di Gioiosa Ionica. Creativi-militanti della Cgil meneghina e artisti locali gemellati nel nome di Rocco Gatto. Nacque così il murales di piazza Vittorio Veneto.

È il Quarto Stato dell’anti-’ndrangheta, ricorda le vittime delle cosche e gli onesti che si sono opposti e ancora si oppongono alla mafia. È il simbolo dell’altra Calabria. Ma ora il murales rischia di scomparire, insieme alla memoria delle tante storie di resistenza che rappresenta.

Per conservare quel pezzo di memoria antimafia la carovana della memoria attraversa tutta l’Italia, lanciando un appello per non dimenticare le storie di Rocco Gatto e di tutti quelli che hanno combattuto la ’ndrangheta e hanno perso.

E che l’hanno fatto per noi.

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