L’Assemblea cittadina antifascista ha deciso di organizzare una grande festa ed una sfilata nel
centro di Pistoia in risposta all’iniziativa organizzata dalla Fiamma Tricolore che ha suscitato
l’indignazione di un gran numero di pistoiesi, come riscontrabile dalla moltiplicazione di prese di
posizione che in questi giorni stanno apparendo sui giornali. Associazioni, partiti, sindacati, circoli
lavoratori della Provincia, istituti culturali e singoli stanno dimostrando
chiaramente che la città,
unita e compatta, respinge nelle sua fondamenta etiche più profonde e con grande senso di
responsabilità un iniziativa che le è estranea. L’uso della sala “Vicenzo Nardi”, comandante del
CLN pitoiese il giorno della Liberazione, in un primo momento avventatamente concessa per lo
svolgimento dell’iniziativa, è stato revocato. A quanto pare la Provincia ha però concesso l’uso di
uno spazio alternativo, l’Auditorium. Una scelta che non condividiamo, rimanendo del parere che
gli spazi pubblici non possano essere resi agibili a chi rifiuta la sostanza della democrazia, pur
facendo finta di rispettarne alcune regole. I richiami ad efferati criminali della seconda guerra
mondiale, come Pavolini o Szalasi, ad ideologhi della superiorità razziale, come Codreanu, i
manifesti con il simbolo della repubblica di Salò e l’invito ad arruolarsi sono solo alcuni fra i tanti
esempi che potremmo citare e che non lasciano adito a dubbi.
Al di là di una scelta che dunque non condividiamo, non è nostra intenzione esacerbare
ulteriormente gli animi contribuendo ad un gioco che non è il nostro. Per questo, prendendo atto che
l’impegno cittadino ha comunque ottenuto che costoro vengano relegati ai margini della città,
abbiamo stabilito che la risposta sarà una grande mobilitazione in Piazza Gavinana(Globo) Sabato 2
Febbraio alle ore 14:30, dove avrà luogo un presidio, seguito da una sfilata, che rappresenterà una
festa dell’antifascismo, un momento di espressione politica ma anche di convivialità, aperto a tutti,
plurale e multietnico, contro il fanatismo e la xenofobia, che dimostri in modo inequivocabile, nelle
piazze e nelle strade, che il progetto di una calata su Pistoia è fallito, che la città rigetta il
neofascismo. Ed invitiamo per il futuro tutta la cittadinanza a rimanere vigile, perchè Pistoia non
diventi un luogo, è la vicina Lucca ci fa tristemente da monito su questo, dove si ha paura ad uscire
di casa, ma sia una città aperta e civile.
Assemblea cittadina antifascista
Primi firmatari:
A.R.C.I. proviciale, Circolo A.R.C.I Ho Chi Minh di Porta al Borgo, Rifondazione Comunista,
Comunisti Italiani, A.N.P.I., Giovani Comunisti, Circolo A.R.C.I. Garibaldi, Sinistra Democratica,
Rete Antifascista Pistoiese
01/02/08
Pistoia: Comunicato antifascista unitario
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